La tenuta si estende per circa 33 ettari; poco più di otto sono coltivati a vite, 13 sono dedicati all'olivo e ad altre colture, mentre il resto è dedicato alle querce, compreso il caratteristico leccio toscano sempreverde.

Il terreno ondeggia, salendo e scendendo tra i 350 e i 500 metri sul livello del mare. Il terreno è marnoso, perfetto per il Sangiovese, permettendo un buon drenaggio e lo sviluppo di radici profonde.

Dopo l'arrivo di Renzo Marinai a San Martino a Cecione nel 1996, nuovi vigneti sono stati disposti e piantati, e i tradizionali muri a secco sono stati accuratamente ricostruiti per riflettere la terra come era stata per secoli.

E più tardi, sotto la gestione di Tom Heidman, nel 2014/15 sono stati piantati più di due ettari di nuovi vigneti e sono stati costruiti molti nuovi muri a secco.

Al primo posto tra le uve rosse piantate oggi c'è il vitigno simbolo della Toscana, il Sangiovese. Segue il Cabernet Sauvignon, poi una gamma di varietà autoctone tra cui Foglia Tonda, Canaiolo, Ciliegiolo, Colorino, Mammolo e Pugnitello.

Dedichiamo anche due ettari alla coltivazione dell'antico grano duro Capelli, che utilizziamo per produrre piccole quantità di una pasta molto tradizionale.